[cmsmasters_row data_width=”boxed” data_top_style=”default” data_bot_style=”default” data_color=”default” data_bg_img=”883|https://www.inpsicologia.it/wp-content/uploads/2016/12/lis-copertina.jpg|full” data_bg_position=”center center” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_attachment=”fixed” data_bg_size=”cover” data_padding_top=”150″ data_padding_bottom=”150″][cmsmasters_column data_width=”1/1″][cmsmasters_heading type=”h1″ font_family=”Crimson+Text:400,400italic,700,700italic” font_size=”26″ font_weight=”400″ font_style=”italic” text_align=”center” color=”#ffffff” margin_top=”0″ margin_bottom=”50″ animation_delay=”0″]La sordità non è semplicemente un deficit sensoriale![/cmsmasters_heading][cmsmasters_heading type=”h1″ font_family=”Montserrat:400,700″ font_size=”65″ font_weight=”700″ font_style=”normal” text_align=”center” color=”#ffffff” margin_top=”0″ margin_bottom=”50″ animation_delay=”0″]LINGUA DEI SEGNI ITALIANA[/cmsmasters_heading][cmsmasters_heading type=”h1″ font_family=”Crimson+Text:400,400italic,700,700italic” font_size=”40″ font_weight=”400″ font_style=”italic” text_align=”center” color=”#ffffff” margin_top=”0″ margin_bottom=”50″ animation_delay=”0″]Colloqui psicologici in LIS[/cmsmasters_heading][/cmsmasters_column][/cmsmasters_row][cmsmasters_row data_padding_bottom=”60″ data_padding_top=”60″ data_color=”default” data_bot_style=”default” data_top_style=”default” data_width=”boxed”][cmsmasters_column data_width=”1/1″][cmsmasters_text animation_delay=”0″]

La lingua dei segni è una lingua che veicola i propri significati attraverso un sistema codificato di segni delle mani, espressioni del viso e movimenti del corpo. È utilizzata dalle comunità dei segnanti a cui appartengono in maggioranza persone sorde. È una comunicazione che contiene aspetti verbali (i segni) e aspetti non verbali (le espressioni sovrasegmentali di intonazione per esempio) come tutte le lingue parlate o dei segni.

La LIS non è una forma abbreviata di italiano, una mimica, un semplice alfabeto manuale o un supporto all’espressione della lingua parlata, ma una lingua con proprie regole grammaticali, sintattiche, morfologiche e lessicali. Si è evoluta naturalmente, come tutte le lingue, ma con una struttura molto diversa che è di tipo visivo gestuale, quindi è la lingua dei segni italiana.
La LIS, come le altre lingue dei segni nel mondo, è una lingua ricca ed autonoma, con un lessico in costante evoluzione e regole che consentono di “segnare” qualsiasi argomento, dal più concreto al più astratto, anche argomenti che hanno una valenza emotiva possono essere trattati ed approfonditi.

La sordità non è semplicemente un deficit sensoriale!

Lo sforzo continuo di dover capire gli altri e farsi capire sommato al lungo e tortuoso percorso verso l’apprendimento della lettura e della scrittura possono provocare rabbia, tensione e chiusura sia nel bambino che nei familiari. In adolescenza le difficoltà si amplificano molto sia da un punto di vista corporeo che identitario. Il rischio è che si fortifichi un’immagine di sé totalmente legata all’handicap.

Per gestire dinamiche simili e per creare un ambiente integrato e accessibile senza barriere comunicative l’associazione inpsicologia offre anche psicologi che sono a conoscenza della lingua dei segni per permettere di avere colloqui accessibili.

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